La poesia "Dama del lago" di Andrea Tavernati, parte della raccolta Tamburi, pubblicata da Gattomerlino Editore, ha ricevuto una menzione d'onore al concorso nazionale Poesie d'amore.
Riportiamo qui di seguito la poesia:
DAMA DEL LAGO
Spezzato l'indugio delle inutili attese un agognato cammino mi trasse alle tue onde, dama del lago, al placido mormorare che l'eleganza del moto imprime. Una logica musica lenta che placa le menti come i vecchi marinai un destino annunciato di bonaccia. Alla regolata risacca che la tua ciclica luna governa s'affidano le barche fragili ai venti d'oceano, ruminano le gomene, rodono l'approdo. Delle tue acque il gorgogliare placa innocui mulinelli e nel rifluire mi dissolvo e senza risposta d'estuario m'immergo nel subacqueo mondo: conchiglie alghe ghiaie gore… Tutto mi scorri dentro.
Sulle tue rive, dama del lago, evocando la voce il sale di quell'altro più ampio periglioso seno - il mare - tu mi sei clessidra, con dentro, rovesciata, la mia polvere.
