Stagione della sospensione l’inverno è scandito dalla speranza di rinnovamento. Inseguire il suo significato ci porta a lunghe veglie davanti al fuoco nel raccoglimento dell’intimità domestica. Un ovattato intervallo bianco, festivo e mortale nel contempo, che continua a sollecitare il nostro immaginario.
Con queste intenzioni presentiamo i vincitori del Contest Invernale indetto dal Laboratorio Creativo de La Casa della Poesia di Como.
I vincitori sono:
Sezione Poesia: Teresa Rappa
Sezione Fotografia: Dario Pezzotti
Per la categoria Prosa e Disegno non abbiamo ritenuto nessuna opera meritevole.
Ringraziamo di cuore tutti i partecipanti, vi invitiamo a seguirci, presto nuovi contest! Nel frattempo vi diamo appuntamento al 19 Gennaio con un nuovo incontro di Laboratorio Creativo!
Martina Toppi e Carlotta Sinigaglia
Sezione Poesia - Teresa Rappa
Brindisi d'inverno.
Dannamente sfacciato
sbatti in faccia a tutti
il vuoto, il silenzio prepotente
di neve che cade piano. Ricopri
tutto così lentamente e
inesorabile – senso d'acido in gola,
l'impotenza che gela la mia mente
il tuo freddo rieccheggia col mio
che ho fatto troppa fatica a nascondere
accucciato dietro una coperta di seta dal
sorriso facile.
Stringo le palpebre forte, la paura
si trasforma in veleno ed astio
con terrificante naturalezza.
Come osi
spogliarmi, indumento per indumento
davanti il brusio d'un quadro
perfetto, crudele maestro.
Oltre gli occhiali appannati dal calore
soffocante d'una festa
vedo le risate di un aneddoto che ne incontra un
altro, lo stesso, ripetuto tutti gli anni,
accolto con un'alzata di occhi al cielo
e un giro d'antipasti. Vedo gli abbracci
di persone che tornano, più forti
a nascondere l'assenza d'altri senza braccia.
Vedo guerriglie bonarie in cucina,
un pasto caldo e territorio difeso malamente
tra una generazione di ricette ed un'altra.
Prepotente bufera,
senza pietà mi scuoti lasciandomi senza
fiato, rubato con facilità e sorpresa sfiancante-
troppo occupata a mordere lacrime con
la paura del vuoto ed ingoiare
battute d'un copione da perfezionare, mi hai
preso e lasciato, avvolto e abbandonato
racchiusa in una sfera di vetro invisibile
lasciandomi il cuore in eco, bloccato
dove non posso, non riesco ad arrivare
oltre le luci intermittenti a sequenza imprevedibile.
In alto, piano, alzo il mio calice in un brindisi
d'inverno. La tempesta non è ancora finita
ma io sto strappando un'altra pagina al calendario.
E' vero: sono nell'oscurità più fitta ma non sto
arrancando, camminando a tentoni nel panico;
con un respiro sarò paziente e attenderò
rimanendo in piedi
l'alba tiepida.
Autrice: Teresa Rappa nasce ad Alcamo un giovedì d'inizio aprile del 1997, probabilmente di mattina; presto si trasferisce con il fratello e la madre e adesso vive a Luino, in provincia di Varese. Chiamata "prezzemolo" e "uragano in eruzione" dalle maestre delle elementari, dimostra fin da piccola una presenza esuberante ed estroversa. Ama stare in mezzo alla gente, la filosofia e il gelato.
Quando si ritrova a giostrarsi il mondo scontrandosi con la propria depressione, la strada si fa improvvisamente confusa e dolorosa. Nella poesia, Teresa trova un'amica e una sostenitrice – un luogo in cui sentirsi meno soli, in cui esorcizzare la propria ombra affrontandola. In effetti il suo viaggio è appena iniziato, ma ogni passo su questo sentiero le sembra casa ed è perfetto così.
Sezione Fotografia - Dario Pezzotti
Autore: Pezzotti Dario è nato a Lovere nel 1988. Laureato in “Ingegneria per l’ambiente e il territorio”, attualmente sta seguendo il corso di dottorato in “Analisi e gestione dei rischi naturali”. Si appassiona alla scrittura nel 2013 quando partecipa al “Valle Camonica, reportage nella valle dei segni” dove scrive un articolo sulle incisioni rupestri.
Le sue opere trattano perlopiù temi psicologici e fantasy, intimamente legati alla natura, alla vita di montagna, e spesso conditi con comicità e surrealismo.
Tra i racconti il preferito è forse “Piazza del miracolo”, che ha ottenuto il “Premio Provincia” nel 2016 presso il “festival generazione cultura” di Darfo. Talvolta scrive anche articoli, poesie, e sceneggiature, come quella per lo spettacolo teatrale che viene rappresentato ogni anno nel comune di Cimbergo, in occasione dell’evento “Palcoscenici verticali” promosso dalla Comunità Montana.
Adora la musica metal, gli sport di squadra, i fumetti e la cioccolata.
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