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Martina Toppi

14 dicembre 2019: SCEGLIERE TRA UN MARE DI PAROLE con Alessandra Corbetta


sabato 14 dicembre ore 17:00

Chiostrino Artificio, Piazzolo Terragni 4, Como

LA SCRITTURA E LA LIBERTÀ:

3° LABORATORIO CREATIVO DE LE API DELL’INVISIBILE

con il team de La Casa della Poesia di Como

Sono Alessandra Corbetta (www.alessandracorbetta.net) e sono Teaching Assistant presso LIUC – Università Cattaneo per i corsi di Marketing e CRM, Sociologia e Psicologia del consumo, Comunicazione per i New Media e i Social Network, e Piattaforme Digitali. Ho conseguito un PhD in Sociologia della Comunicazione e dei Media, un master in Digital Communication e ne sto attualmente frequentando uno in Storytelling. Dopo aver collaborato con La Casa della Poesia di Como, continuo a occuparmi di Poesia, in termini di produzione poetica ma anche di studio delle correlazioni tra Poesia e Rete, attraverso la mia ricerca accademica e la mia attività di Poetry Blogger.

Nella società attuale la parola si trova costantemente in bilico tra assenza e abuso: due condizioni antitetiche, eppure coesistenti nella nostra quotidianità. Nel Vangelo di Giovanni la parola è lògos, verbo venuto prima di tutto, a indicare l’essere senza-tempo della parola e il suo statuto identificativo della condizione di essere umano. Ci troviamo continuamente a inventare lingue, lingue artificiali come il politichese o l’aziendalese, quelle che Italo Calvino definiva le antilingua: esse sono fatte di parole di plastica, involucri vuoti di caramelle già mangiucchiate che escludono l’altro; sono parole allo specchio/allo schermo, parole vuote, aride, fatte a immagine e somiglianza di chi le crea. La gerarchizzazione tra parola e immagine è un nodo centrale nelle analisi sull’uso del nostro linguaggio, poiché se è vero che quando iniziamo a scrivere abbiamo un’immagine dentro di noi, le immagini di oggi tendono sempre più a essere visioni di qualcun altro. In un quadro così definito, la Poesia, arte della parola per eccellenza, è davvero così relegata o relegabile a un ambito di pochi eletti o, con i giusti metodi e le dovute competenze, può essere assunta sempre di più a chiave di volta nello scioglimento di una matassa così fitta e complessa quale quella delineata? Non può essere proprio la Poesia, prima di altre arti o discipline, a poterci aiutare nella riscoperta e nella scelta ponderata e sana della Parola? Questi i temi che saranno oggetto del nostro incontro e da cui partirà la riflessione che cercheremo di condurre insieme.

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